Il gioco d’azzardo in Italia continua a crescere in maniera importante. A rivelarlo è un’analisi condotta da Bain & Company dal titolo «Italian Gaming market: solid foundation and compelling value creation opportunities». Secondo questo studio attualmente il giro d’affari tocca i 20 Miliardi di euro. Il settore del gambling dà lavoro a oltre 300.000 persone e un contributo di 11 Miliardi alle entrate fiscali.
Analizzando più nello specifico il settore, si scopre che 14 dei 20 Miliardi viene speso dagli appassionati per scommesse e gaming, mentre 6 Miliardi riguardano lotterie, casinò e bingo.
La cosa più rilevante però, riguarda il mercato online: in Italia questo comparto ha un’incidenza di solo il 30%, cifre molto al di sotto rispetto a quelle di altri mercati europei come il Regno Unito o i Paesi Nord Europei, dove il tasso di penetrazione oscilla tra il 70 e l’80%.
Questo significa, che l’Italia ha ancora ampi margini di crescita nel gioco online. Si prevede, dunque, che nel medio-breve periodo i giocatori saranno portati ad essere più digitali.
Sempre secondo lo studio condotto da Bain&Company, due terzi degli intervistati ha dichiarato di aver provato la versione online del proprio gioco (fisico) preferito, soprattutto nel caso delle slot online che sono tra i giochi più praticati nella versione virtuale. Chi invece non l’ha ancora fatto, afferma di voler provare la versione virtuale dei giochi in oltre la metà dei casi.
Per questo la ricerca prevede una crescita del gioco d’azzardo anche per i prossimi 5 anni – con tassi di crescita superiori al 10% – dovuta prevalentemente al traino dell’online e con un aumento di giocatori digitali e multicanale.
L’evoluzione del gioco d’azzardo offline: da concessionari a operatori ibridi
Anche se l’online è in netta crescita, il gioco terrestre continua a raccogliere il favore dei giocatori. I dati, infatti, mettono in evidenza come questa sia un’industria produttiva: nel 2022, il gioco legale ha generato oltre 100 Miliardi di raccolta, con una spesa per i giocatori di 15 Miliardi ed un gettito erariale di oltre 9 Miliardi. Oggi vi sono circa 13.000 punti vendita, contando sale dedicate, bingo e agenzie di scommesse.
a aggiunto che circa il 75% dei ricavi è generato dagli operatori ibridi che hanno, cioè, presenza sia sul canale offline che online. Inoltre, circa il 50% è generato dalle affiliazioni che avvengono attraverso il mercato fisico, mentre solo il restante 25% deriva dalle affiliazioni online.
Quello che colpisce è soprattutto l’evoluzione avuta dal gioco terrestre. Dai concessionari fino ad arrivare a chi costruisce i giochi e chi li distribuisce, il mondo del gioco terrestre si può ormai definire un’industria in piena espansione. Parliamo di un comparto che comprende oltre 40mila addetti del settore, con una previsione di crescita soprattutto nelle nuove opportunità di sviluppo.
10 Milioni di giocatori in Italia: 7 su 10 retail
La ricerca di Bain & Company ha anche analizzato il mercato del gaming, ma qui i risultati sono molto diversi. Tale segmento, infatti, conta attualmente circa 10 Milioni di giocatori, di cui la maggior parte (7 su 10) gioca prevalentemente retail. Per questo motivo viene prevista una crescita più lenta, trainata anche in questo caso dal settore online. Proprio quest’ultimo è quello maggiormente in salute con un numero crescente di giocatori che sta sperimentando le potenzialità della rete.
A questo va aggiunto lo sviluppo tecnologico delle diverse piattaforme con conseguente mix di giocatori sempre più multicanale. Ciò dovrebbe portare anche ad un maggior consolidamento del mercato che ad oggi, in Italia, risulta ancora frammentato rispetto al mercato europeo.
Va detto che anche il settore retail si è evoluto per venire incontro alle esigenze dei giocatori. Il personale ormai viene formato in maniera più specifica poiché viene richiesta una preparazione non solo tecnica, ma anche nella gestione delle risorse umane, nel marketing, nella customer experience. Ciò apre alla possibilità di trovare nuovi sbocchi professionali in un settore che non sembra conoscere crisi.